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Il modello cooperativo

 

I punti qualificanti di un modello cooperativo sono due: la formalizzazione di regole e i meccanismi di comunicazione. Le regole stabiliscono la divisione dei compiti e delle responsabilità all'interno dell'organizzazione, grazie a precise direttive che garantiscono sia la copertura totale dell'area di attività sia la posizione in cui rintracciare eventuali informazioni a cui collegarsi nella progettazione di sistemi informativi di altre strutture. I meccanismi servono ad assicurare il rispetto della ``regola di correttezza'' per ciò che riguarda l'aggiornamento delle unità informative autonome.

Definizione 16 [Modello cooperativo]   Il ``modello cooperativo'' è un modello per un sistema informativo in generale organizzato in questo modo:
  1. Le unità informative hanno granularità medio-fine, e sono suddivise ricalcando il più possibile le divisioni funzionali dell'organizzazione al fine di renderne il maggior numero possibile autonome; le classi di informazioni hanno queste caratteristiche:
    • le informazioni ufficiali sono organizzate in unità informative autonome la cui titolarità è assegnata alla struttura che emette le informazioni e che è responsabile della loro validazione in accordo alla regola di correttezza;
    • le informazioni private sono assegnate alla struttura a cui si riferiscono; se l'unità informativa a cui appartengono è autonoma, queste informazioni possono diventare ``para-ufficiali''.
    • le informazioni raccolte appartengono a una qualche unità informativa responsabile del loro mantenimento.
  2. L'amministratore (tecnico) del sistema e il responsabile dell'architettura del sistema sono figure separate: quest'ultimo si occupa essenzialmente della suddivisione del sistema in unità informative e di consolidare i meccanismi di correttezza dell'aggiornamento; il primo fornisce gli strumenti di supporto all'attività del sistema. La ``classe dei gestori del sistema'' rappresenta l'unione di tutti i titolari di una o più unità informative.
  3. L'assegnamento della titolarità di un'unità informativa segue un processo formale di cui viene tenuta traccia nel sistema informativo, ad uso pubblico oppure della classe dei gestori del sistema. ``L'albero delle deleghe'' è una rappresentazione del meccanismo a cascata di assegnamento delle titolarità.
  4. I punti di validazione sono posti al livello più vicino possibile agli aspetti operativi delle strutture, compatibilmente con le esigenze di correttezza dei dati. Le unità informative sono rese autonome in ogni caso possibile, e in ogni caso si cerca di non avere più di due livelli di validazione per ogni classe di informazioni.
  5. Esistono meccanismi che permettono alle comunicazioni di risalire l'albero delle deleghe sino al punto finale di validazione oppure di raggiungere ogni singolo appartenente alla classe dei gestori.

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Alessio Bragadini