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Politecnico di Torino

Una delle entità accademiche italiane che hanno pianificato con maggiore coerenza la propria presenza sulla Rete e l'utilizzo delle tecnologie World-Wide Web per consentire lo scambio di informazioni e l'utilizzo del servizio come supporto al lavoro dei diversi ``attori'' (docenti, studenti, ricercatori) presenti nell'Università, è il Politecnico di Torino, ateneo dislocato in 9 sedi diverse, con 2000 tra docenti e ricercatori e $20.000 studenti che seguono 1200 corsi diversi.$

L'approccio seguito [FMSR96] è molto simile al modello cooperativo, in particolare per le aree della validazione delle informazioni e della delega di responsabilità in un ambiente in cui molte strutture partecipano al processo di modifica dei dati. In particolare sono stati indicati come punti qualificanti del modello [CFMSR97]:

l'organizzazione e l'aggiornamento del flusso informativo, per garantire le necessarie modifiche delle informazioni fornite;
la consistenza tra i dati pubblicati sul Web e i documenti ufficiali dell'Università, che sono pubblicati da diverse strutture e sono solo parzialmente disponibili in formato elettronico;
l'implementazione di diversi database in modo da organizzare i dati forniti dalle diverse strutture, correlarli tra loro e renderli facilmente accessibili via WWW;
l'accesso ad alcune informazioni ristretto a specifiche categorie di utenti, appoggiandosi a meccanismi di sicurezza.

La scelta di questo modello ha implicato anche cambiamenti ai meccanismi generali di generazione e aggiornamento delle informazioni utilizzati al Politecnico in modo da supportare al meglio questi obiettivi.

Alessio Bragadini