La validazione delle informazioni in un sistema informativo d'Ateneo assume una notevole importanza in quanto molti utenti (e principalmente gli studenti) possono usare queste informazioni per scelte e decisioni come la compilazione di un piano di studio o la preparazione per un esame: informazioni errate o non aggiornate (oltre a essere spesso una calamità) generano una sfiducia nel sistema che porta presto a considerarlo ``inattendibile'' e quindi inutile. Un'altra caratteristica sottolineata dagli autori del sistema è la necessità che le informazioni presenti sul sistema siano oggettive e imparziali, che diano cioè una visione completa e non distorta dell'Università a chi si colleghi dall'esterno.
Per questi motivi è stata adottata una rigida politica di divisione tra il controllo delle informazioni immesse in Rete e la gestione tecnica del servizio, così come consigliato dal punto 2 della definizione 16. Il controllo è affidato alla Commissione Informativa su Internet che si occupa della responsabilità delle informazioni, definisce i criteri di validazione, il dominio di diffusione delle informazioni e le priorità d'azione (e quindi l'architettura) del sistema. La gestione e la manutenzione tecnica è invece responsabilità del Nucleo Operativo Web del Centro per i Servizi Informatici (CESIT) del Politecnico.
Non tutte le unità informative sono autonome, in quanto le procedure formali dell'Università impongono spesso vari passaggi di validazione prima che l'atto sia formalmente valido, e quindi anche il sistema informativo rispecchia questa situazione. Ad esempio il programma di un corso viene validato da un docente, che è sorgente dell'informazione, ma dev'essere anche validato dal Consiglio di Corso di Laurea che, a norma del regolamento didattico d'Ateneo, deve dare l'approvazione. Il sistema quindi non può rendere autonoma l'unità informativa di quel corso, ma si limita a implementare i meccanismi che permettano il minor numero possibile di punti di validazione: in questo caso, due.
Altre unità, come le delibere del Consiglio di Amministrazione o i luoghi e gli orari degli esami (compito istituzionale dei Servizi Logistici) possono invece essere rese autonome. Ad esempio, la pubblicazione del materiale di supporto al corso (appunti, lucidi, eccetera) è lasciata completamente nelle mani del docente interessato, che ne è responsabile della correttezza e può inserirlo direttamente in Rete attraverso l'accesso in scrittura al sistema.
La struttura di validazione è quindi, come da modello, un ``albero delle deleghe'' che termina nella Commissione che ha il controllo generale del sistema informativo.