Nei capitoli seguenti faremo uso di diverse espressioni la cui funzione è quella di fornire dei punti d'appoggio alla trattazione delle caratteristiche dei modelli che analizzeremo; l'uso di questa terminologia è quindi da considerarsi funzionale a questa particolare trattazione, in quanto si rivelerà utile per evidenziare i diversi aspetti dei servizi discussi.
Definizione 8 Chiamiamo ``unità informativa'' un insieme di informazioni tra loro correlate in cui la modifica di un elemento informativo conduce alla modifica di un numero apprezzabile di altri elementi interni all'insieme e di numero minimo, o nullo, di elementi esterni.
La situazione espressa dalla definizione è chiara: una caratteristica fondamentale del modello è come il partizionamento delle informazioni del servizio. Il concetto di unità informativa sottende la valutazione che questo partizionamento è tanto migliore quanto più riesce a isolare insiemi di informazioni strettamente correlate tra loro (e quindi soggette a frequenti modifiche reciproche in caso di modifica di una di esse) e ``sufficientemente'' indipendenti dalle informazioni presenti in altri insiemi (così da essere raramente suscettibili di modifiche originate in altri insiemi).
Queste divisioni sono naturalmente adattabili sulla base dell'esperienza post-hoc del sistema informativo; la natura ipertestuale, e spesso volatile, del materiale pubblicato attraverso il WWW fa sì che spesso solamente questo tipo di razionalizzazione a posteriori riesca a risolvere partizionamenti iniziali mal progettati.
La ``granularità dell'unità informativa'' è la
dimensione media delle unità relativamente alla dimensione
dell'intero sistema informativo ed è, come vedremo, una
caratteristica importante nel definire la differenza tra i modelli.
Come casi limite si possono avere, infatti, situazioni completamente
diverse: una granularità bassissima o addirittura nulla (quando il
sistema è formato da un'unica unità
informativa) è senz'altro
corretta dal punto di vista teorico, in quanto non vi sono, per
definizione, modifiche esterne da compiere in caso di modifica a
un'informazione, ma in pratica risulta difficile da gestire e da
aggiornare a meno di affiancarla a una progettazione formale (§
6). In particolare, non è ottimale rispetto alle
esigenze di scalabilità e flessibilità, come vedremo nei