Per quanto riguarda la visione globale del servizio informativo, possiamo vedere ogni singola unità del servizio (come indicata nella definizione 2) come un'unità informativa in quanto le modifiche apportate alle sue informazioni interne non vengono in generale propagate all'esterno. Nella maggior parte dei casi, ciò non è dovuto alla corretta partizione tra le varie unità del dominio dei dati che rende questi aggiornamenti non necessari, ma alla mancanza di meccanismi adeguati di propagazione. Molto spesso, anzi, i domini delle unità sono parzialmente sovrapposti.
La titolarità di queste unità si può considerare assegnata ai responsabili delle corrispondenti unità del servizio, anche se non vi sono meccanismi formali di assegnamento. Inoltre, la regola 1 è rispettata in parte, in quanto è vero che ogni unità ha un unico titolare, ma non si può fare affidamento sui corollari di correttezza non essendo garantita la partizione del dominio dei dati in unità indipendenti.
Un caso particolare, per quanto diffuso, del modello si ha quando una delle unità del servizio acquista una rilevanza particolare tra le varie unità che compongono il sistema informativo: questo capita sovente quando, pur nella mancanza di un coordinamento esplicito, un'organizzazione possiede un sito centrale che comprende tutte le informazioni relative all'organizzazione come entità complessiva, e collega e indicizza le altre unità del servizio interne alla stessa organizzazione. I gestori del servizio centrale, inoltre, vengono spessi valutati come gestori del sistema informativo complessivo e possono indirizzare l'evoluzione e la manutenzione dell'integrazione tra le diverse unità. In questo modo, vengono minimizzati alcuni dei problemi evidenziati dal modello, in particolare la difficoltà, per l'utente esterno, di valutare il sistema informativo nel suo complesso. Inoltre, se le altre unità forniscono esclusivamente informazioni relative alla propria attività la possibilità di sovrapposizione tra di esse si minimizza.
Diamo allora questa definizione per il modello decentralizzato:
Definizione 15 Il ``modello decentralizzato'' è un modello per un sistema informativo che si caratterizza per la pluralità di unità di servizio che operano sullo stesso dominio. Può prevedere o meno un'unità centrale di servizio che svolge funzioni di coordinamento e orientamento.
- Le unità informative sono modellate sulle unità del servizio e la loro intersezione non è necessariamente vuota. All'interno delle unità del servizio le informazioni possono essere organizzate secondo differenti modelli e architetture.
- Ogni unità del servizio ha un diverso responsabile tecnico e amministratore dell'architettura; non esiste un responsabile globale dell'architettura del sistema informativo, funzione che può essere ricoperta in modo parziale dall'amministratore di un'eventuale unità centrale.
- La titolarità di un'unità informativa non esiste in maniera formale. Le unità del servizio trattano tutti gli argomenti correlati al proprio dominio dei dati.
- I punti di validazione sono interni alle unità del servizio.
- I meccanismi di comunicazione per la modifica delle informazioni e la loro validazione sono inesistenti o procedono su base volontaria.
Considerando ogni unità del servizio come unità informativa, è evidente che si tratta di unità informativa autonoma e che l'organizzazione dei punti di validazione dipende dalla struttura interna delle varie unità.
Nel momento decentralizzato, quindi, le comunicazioni sono quasi esclusivamente interne alle unità del servizio e le uniche comunicazioni esterne sono effettuate verso il gestore dell'eventuale servizio centrale per l'aggiunta o la correzione di informazioni nella sezione direzionale.
