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Modello centralizzato

 

Nel modello centralizzato, un'unica struttura (per esempio un centro elaborazione dati) gestisce una serie di servizi per l'intera organizzazione, mentre i diversi attori periferici devono portare a questa struttura (sottostando alle sue regole) le proprie informazioni, con gli svantaggi ovvi della lentezza degli aggiornamenti e della gestione da parte di persone non particolarmente informate del tipo di informazione che si vuole proporre e i vantaggi di un servizio professionale in cui i problemi vengono risolti una volta per tutti.

Questo modello suggerisce una funzione forte e centralizzata che gestisca l'insieme delle informazioni, che viene visto come una risorsa comune dell'organizzazione e che quindi è trattato e controllato alla stregua delle altre risorse organizzative [Nol79]. È la stessa struttura di controllo che decide quali dati rendere disponibili e a quali utenti, se quindi realizzare servizi informativi diversi (o, similmente, diverse viste del sistema informativo) per gli utenti esterni e interni all'organizzazione o, più in generale, quale presentazione dare delle informazioni.

Questo approccio è molto diffuso per le implementazioni classiche dei sistemi informativi [Axe95b], e infatti è preferito dalle organizzazioni che tendono a vedere il sistema World-Wide Web come una vista particolare (ipermediale) del sistema informativo complessivo in loro possesso. Gestendo opportunamente la centralizzazione dei dati si possono inoltre facilmente utilizzare gli strumenti formali per la progettazione e la manutenzione trattati nel § 6.





Alessio Bragadini