next up previous contents
Next: ``Dialetti'' e futuro di Up: Il World-Wide Web Previous: Sviluppo dell'HTTP

Ipertesti e ipermedia

   

In aggiunta all'abilità dell'HTTP di negoziare formati, il World-Wide Web utilizza l'HTML (HyperText Markup Language, [BLC95]) come linguaggio di base per lo scambio di ipertesti. L'HTML è stato infatti progettato in maniera semplice in modo da poter essere facilmente generato sia da programmi automatici che da umani, ma anche aderente agli standard SGML (e l'HTML infatti è una ``DTD'' di SGML)gif in modo da poter essere formalizzato e integrato con strumenti già esistenti, tanto da poter essere utilizzato anche al di fuori dal WWW come linguaggio di descrizione per semplici ipertesti. Fornisce semplici elementi di definizione della struttura del documento come intestazioni a vari livelli, liste, menu.

L'HTML è definito come un linguaggio di comunicazione sulla Rete, e non è necessario che i documenti siano effettivamente creati e salvati in questo formato; i server possono conservare i file in altri formati e poi generare su richiesta il formato HTML oppure, come viene fatto da sempre più applicazioni, la produzione di HTML è funzione dell'interfacciamento del server a una base di dati che descrive un sistema informativo.

  Molta della potenza del Web è dovuta all'utilizzo di un linguaggio ipertestuale [Con87] come base per i propri documenti: la forma dell'ipertesto è sempre stata vista come un'estensione delle potenzialità dei documenti che potevano essere legati a qualsiasi altro documento il cui argomento fosse correlato, o forse nemmeno. Applicando questa visione a una rete mondiale si realizza quella che chiama è stata chiamata la ``aggregazione della conoscenza umana'' [BLCL+94]. L'unione della forma ipertestuale dei documenti con la possibilità di inserire contenuti in vari formati di testo, immagini, filmati, eccetera (``multimedia'') realizza quello che è comunemente definito ``ipermedia'', ovvero un'unione fluida di varie modalità di comunicazione interattive che utilizzano i collegamenti ipertestuali come strumento di utilizzo del contenuto, ovvero di ``navigazione'' come si usa dire. Questo meccanismo, già sperimentato in prodotti di consumo come CD-ROM o chioschi informativi, viene utilizzato anche per i servizi di Rete come il WWW realizzando, di fatto, un nuovo mezzo di comunicazione con modalità proprie. Vedremo nel § 6 come questi oggetti possano essere trattati in maniera formale in modo da ottenere metodologie del tutto simili a quelle proprie dell'ingegneria del software.




next up previous contents
Next: ``Dialetti'' e futuro di Up: Il World-Wide Web Previous: Sviluppo dell'HTTP

Alessio Bragadini